di Robespierre Capponi “… devant cette nuit chargée de signes et d’étoiles, je m’ouvrais pour la première fois à la tendre indifférence du monde.” Ne Lo straniero, suo primo romanzo, Albert Camus racconta come la contingenza, l’hasard, la sorte abbia deviato il corso della vita di un uomo dedito ai bisogni fisici, incline ad ammazzare …
Archivi mensili:Settembre 2020
Finché il caffè è caldo
di Martina Barbieri «L’articolo di giornale sulla leggenda metropolitana del caffè chiudeva così: “In fin dei conti, che uno torni nel passato o viaggi nel futuro, il presente non cambia comunque. E allora sorge spontanea la domanda: che senso ha quella sedia?”» C’è simbolo più vitale e sociale del caffè? Aroma antico che dilata le …
Morti di sonno
di Sara Maria Morganti Inizio Morti di sonno a un’altitudine di 2.300 metri sul livello del mare, con i piedi infilati in un paio di orrende ciabatte blu e il culo parcheggiato su una seggiolina da campeggio ripiegabile Decathlon. Un sole molto vicino mi brucia la pelle e illumina le spesse pagine in bianco e …
Vita, morte e miracoli di Bonfiglio Liborio
di Giovanni Di Prizito ‹‹Ogni storia di uomo, matto o normale, è una mescolatura delle stesse cose, na cascanna di lacrime, qualche sorrisetto, na cinquina di gioie di straforo, e un dolore grosso come quando al cinema si spengono le luci.›› Certi libri sono come gli odori, riescono a trasportarti nel momento e nel luogo …
Febbre
di Alessandra Banfi “Ancora oggi io ho paura che Rozzano rivendichi il suo dominio, che si riprenda ciò che le spetta. Che sbuchi fuori all’improvviso da qualche parte, dai documenti, dai miei tratti del viso marcati, dalla sciatteria nel vestire e che mi costringa quindi a tornare di nuovo al confino, tra le sue vie …